In "Hey Good Looking," la giostra diventa un simbolo di innocenza infantile e gioia spensierata. Una fuga momentanea dalla realtà. Un breve sollievo dalle prove e tribolazioni della vita. Vista qui trasportare uno scheletro di piccolo dinosauro in tondo, un promemoria della natura fugace della vita. Adornato con un fiocco blu, il dinosauro diventa un cenno ancora più giocoso alla natura curiosa dell'esistenza - la giustapposizione di vita e morte, il transitorio e l'eterno. 

La giostra non è solo un giro, ma un serraglio - farfalle, ghepardi, scimpanzé e lucertole - che rappresentano la diversità e l'interconnessione della vita. I tre adulti, vestiti con abiti favolosi per riconquistare momentaneamente la loro giovinezza, incarnano il desiderio umano di gioia, connessione, celebrazione e senza bambini nella scena, troviamo che questo giro in giostra parla della natura mutevole del processo di invecchiamento.

Con ogni rivoluzione della giostra, troviamo uno specchio degli anni che passano. E con ogni anno che passa ci chiediamo, diventeremo chi speravamo di essere? Riusciremo mai a sentirci a nostro agio nella nostra pelle e trovare la felicità dentro di noi? Tutte queste sfide personali presenti e critiche trovano spazio per essere lasciate andare nei carnevali e nei luna park. Quindi, mentre l'invecchiamento è spesso associato al declino e alla perdita, qui viene reimmaginato con grazia e amore - come un viaggio di ritorno alla scoperta di sé e all'accettazione.