Another Day of Sun
Toby Leon

Un altro giorno di sole

E sottotitolo facoltativo

In Another Day of Sun, una madre e suo figlio si trovano in un luogo in cui non avrebbero dovuto essere. Persi dietro la reverie di un carnevale — cercando un modo per tornare a una realtà che non sembrerà mai così luminosa ora che si sono imbattuti in questo paesaggio onirico. Un parco giochi per i giocatori, e... era quello un unicorno che giocava a riportare la palla con un drago? Dietro le quinte, tutto era possibile. E mentre stavano ipnotizzati — inosservati in mezzo al trambusto — i due si chiedevano ad alta voce (senza emettere un suono) se potessero essere persi per sempre...

Madre e figlio, persi eppure trovati, sono gli osservatori per eccellenza — proprio come lo siamo tutti quando siamo colpiti dalla meraviglia. Permettendo a questo scenario di carnevale 'dietro le quinte' di giocare con tutti i classici — da Wonderland a Willy Wonka e persino la tradizione medievale della "Festa dei Folli," un festival sovversivo che invertiva le gerarchie sociali e permetteva una breve fuga dalla rigidità della vita feudale. Un'utopia di una sola notte in cui le regole che governano il 'mondo reale' erano sospese.

Quindi, sono persi? Forse. Ma a volte, essere persi è il primo passo per ritrovarsi. E in questo parco giochi ultraterreno, in mezzo alla cacofonia di creature fantastiche e visioni inimmaginabili, trovano qualcosa di molto più prezioso di qualsiasi carrozza che li possa portare. Un momento di pura, inalterata meraviglia che né il tempo né la realtà possono cancellare.

Toby Leon
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