Aphromighty, la mia Wiccan di 50 piedi, pulsa con la vibrante forza vitale di Afrodite, l'enigmatica dea dell'amore e della passione. Si erge come un titano luminoso, fondendo la colossale potenza della divinità olimpica con il potere frainteso della magia Wiccan. La sua forma imponente è un cenno al femminile mostruoso trovato in Attack of the 50 Foot Woman, alludendo alla dualità della forza femminile e delle paure sociali.
Afrodite, una tela di femminilità sfrenata, porta il peso del desiderio e dell'amore, sia puro che conflittuale. Sfida le limitazioni binarie, trascendendo il complesso madonna/puttana e la dicotomia infermiera/strega. La sua universalità è fondamentale, poiché ispira sia il desiderio eterosessuale che omosessuale, servendo come il punto di incontro di tutto il potenziale erotico. Parlando ai ricchi e complessi strati di femminilità e desiderio.