Lazy Nerd Explainer: Decalcomania Art is a Hot Mess

Lazy Nerd Explainder: DecalComania Art è un disastro caldo

Abstract, ultraterreno e organico: The Messy Magic of DecalComania Art

DecalComania è una tecnica surrealista che prevede la creazione di motivi astratti premendo la vernice bagnata o l'inchiostro tra due superfici e quindi separandoli per rivelare design unici e organici. Questo metodo è stato reso popolare da Max Ernst, un artista tedesco che ha aperto la strada alla tecnica all'inizio del XX secolo tramite Oscar Dominguez.

In questo articolo, esploreremo la storia della decalcoma, come è stata utilizzata da artisti surrealisti, istruzioni passo-passo per creare la tua arte di decalcomaania e una vetrina di alcune delle opere più importanti dell'arte di decalcomania.

Spiegatore del nerd pigro: l'arte della decalcomania è un disastro

Storia della decalcoma

DecalComania è una tecnica decorativa attraverso la quale le incisioni e le stampe possono essere trasferite a ceramiche o altri materiali. La tecnica fu utilizzata per la prima volta in Inghilterra intorno al 1750 e importata negli Stati Uniti almeno già nel 1865. La sua invenzione è stata attribuita a Simon François Ravenet, un incisore dalla Francia che in seguito si è trasferito in Inghilterra e ha perfezionato il processo, che ha chiamato "décalquer".

Il processo prevede l'applicazione di inchiostro, vernice o un altro mezzo su una superficie e, sebbene ancora bagnato, coprendolo con materiale come carta, vetro o foglio di alluminio. Quando rimosso, Il materiale trasferisce uno schema che può essere ulteriormente abbellito. L'esempio più comune di decalcomani coinvolge Applicare la vernice sulla carta, quindi piegandola, applicando la pressione e quindi sviluppando la carta per rivelare uno schema speculare.

Oltre al suo utilizzo nelle belle arti, la decalcomaania è stata utilizzata in applicazioni commerciali come trasferimenti di arte delle materie prime prodotte in serie o etichette di prodotti, note come "decalcomanie". La decalcoma vitrificabile è un tipo di decalcomania utilizzata per il trasferimento di decorazioni o iscrizioni su ceramica, vetro, lamiera, metallo fuso o qualsiasi altro materiale che si desidera fornire un'impressione.

Decalcomadia nell'arte surrealista

La tecnica è stata adottata dai surrealisti per creare immagini per caso piuttosto che attraverso il controllo cosciente. Il surrealista Óscar Domínguez si riferiva al suo lavoro come "decalcomani senza oggetto preconcetto". Prese la tecnica nel 1936, usando la gouache si diffuse sottilmente su un foglio di carta o altra superficie (è stato utilizzato il vetro), che viene quindi premuto su un'altra superficie come una tela. Domínguez usava la gouache nera, sebbene i colori in seguito fecero il loro aspetto. L'artista tedesco Max Ernst ha anche praticato decalcoma, così come Hans Bellmer e Remedios Varo. Anche Salvador Dali si diletta - vedi sotto.

La tecnica ha permesso agli artisti di creare paesaggi astratti e ultraterreni e creature che hanno sfidato le tradizionali nozioni di rappresentazione e realtà. Le immagini risultanti assomigliano spesso a paesaggi, forme organiche o forme astratte e la tecnica si basa fortemente sulla possibilità e sulla spontaneità.

I modelli ultraterreni o onirici trovati in decalcomani si adattavano agli scopi dei surrealisti. Artisti come Ernst sfruttlerebbero gli effetti di trasferimento che rivelano grotte, alberi, formazioni rocciose.

I colori, le forme e i segni di arte astratta Fornire un linguaggio visivo innovativo che consente agli artisti di comunicare emozioni, idee ed esperienze.

Con meno focus sull'argomento delle opere d'arte, i processi e i materiali con cui viene creata l'arte astratta assume un'importanza molto maggiore. La consistenza, la profondità e in particolare il colore diventano strumenti vitali nel trasmettere l'intenzione dell'artista.

Creare la tua arte di decalcomania

Creare la tua arte di decalcomania è un processo divertente e facile che richiede materiali minimi. Ecco una guida passo-passo ...

  1. Inizia preparando la superficie di lavoro. Coprirlo con uno strato di plastica o carta cerata per proteggerlo dalla vernice bagnata.
  2. Scegli le tue vernici. Le vernici acriliche funzionano bene per questa tecnica, ma puoi sperimentare altri tipi di vernice.
  3. Applicare uno strato di vernice su una superficie. È possibile utilizzare un coltello per pennello o tavolozza per applicare la vernice. Assicurati che lo strato sia abbastanza denso da creare uno schema ma non così spesso che ci vorrà molto tempo per asciugare.
  4. Premere un'altra superficie sulla superficie dipinta. Puoi usare un pezzo di carta, tela o persino un altro oggetto come una foglia o un pezzo di tessuto.
  5. Premere con fermezza e quindi sollevare la superficie superiore per rivelare il motivo creato dalla vernice.
  6. Ripeti il ​​processo con colori e superfici diversi fino a quando non sei soddisfatto del risultato finale.

Notevoli opere d'arte di decalcoma

DecalComania è stata utilizzata per creare alcune delle opere d'arte più intricate e impressionanti nella storia dell'arte. Ecco alcuni esempi di famose opere d'arte di decalcoma,:

Attirare della sposa di Max Ernst

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Artista

Max Ernst (1891-1976) era un pittore e scultore tedesco che era uno dei principali sostenitori dell'irrazionalità nell'arte e un originatore del movimento di automatismo del surrealismo.

Opera d'arte

L'attacco della sposa è un esempio di Il surrealismo veristico o illusionistico di Ernst, in cui una tecnica tradizionale viene applicata a un soggetto incongruo o inquietante.

Il dipinto raffigura una sposa in un outfit elaborato che sembra combinare un materiale molto spesso insieme a una diffusione di piume rosse. La scena centrale è in contrasto con la sua controparte in Immagine-within-a-Picture in alto a sinistra. Dove la sposa appare nella stessa posa, attraversando un paesaggio di rovine classiche invasa da cui lei stessa è parte di ...

Attirare della sposa fu completato nel 1940, in un punto in cui l'artista aveva stabilito una posizione di primo piano nel mondo dell'arte ed era libero di esplorare qualsiasi viale della sua immaginazione.

DécalComanie di René Magritte

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Artista

René Magritte (1898-1967) era un artista surrealista belga noto per le sue immagini spiritose e stimolanti, spesso collocando oggetti familiari in contesti insoliti.

Opera d'arte

"DécalComanie" esplora il concetto di trasformazione e occultamento. Il dipinto cerca di rivelare l'invisibile contrastando l'esistenza dell'artista nel mondo esterno con l'esistenza dell'artista nel suo mondo interiore.

Il dipinto raffigura una figura in piedi contro un cielo nuvoloso, mentre un'altra sezione della tela rivela nuvole che erano precedentemente nascoste da una tenda. Questa giustapposizione crea un senso di ambiguità e invita gli spettatori a mettere in discussione la relazione tra vista e nascosto, reale e immaginato. IL Uso dello spazio negativo Per rappresentare lo schema dell'uomo consente allo spettatore di concentrarsi su entrambi i lati dell'immagine e vedere la stessa cosa.

DecalComania prevede la creazione di motivi astratti premendo la vernice bagnata o l'inchiostro tra due superfici. Tuttavia, in questa particolare opere d'arte, Magritte non sembra impiegare la tecnica tradizionale ma usa piuttosto il concetto di decalcoma come presunzione per giocare con le idee di trasformazione e occultamento che agiscono come due lati della nostra moneta esistenziale.

Untitled da Oscar Dominguez

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Artista

Óscar Domínguez (1906-1957) era un pittore surrealista spagnolo noto per il suo Dipinti surrealisti liberamente resi. Si dedicò a Dipingere in giovane età Dopo aver subito una grave malattia che ha influenzato la sua crescita e ha causato una progressiva deformazione della cornice e degli arti ossei facciali. Domínguez ha aperto la strada alla tecnica automatica di decalcoma ...

Opera d'arte

Domínguez si riferiva alle sue opere come "decalcomania senza oggetto preconcetto". Inizialmente ha usato la gouache su carta o vetro, quindi ha proceduto a Spremi sulla tela.

In "Untitled", Domínguez impiega abilmente la decalcomania per evocare un senso di fluidità e movimento. Questo Il trasferimento di gouache su carta creava forme e motivi organici che sembrano emergere spontaneamente, ma possiamo vedere Domínguez ha utilizzato tatticamente la decalcomania per creare il movimento strutturale della criniera del leone in movimento. L'artista ha sfruttato formazioni sorprendenti per costruire una composizione onirica. Dove i confini tra realtà e immaginazione si confondono nel movimento fluido di questo leone a caccia.

Decalcomania di Salvador Dalí

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Artista

Salvador Dalí (1904-1989) è stato un artista surrealista spagnolo rinomato per la sua abilità tecnica, il suo disegno preciso e la immagini sorprendenti e bizzarre nel suo lavoro.

Opera d'arte

"Decalcomania" è stata creata da Salvador Dalì nel 1936. Questa opera d'arte presenta uno scheletro donna con a capolino di fiori, un motivo che era prominente nell'opera di Dalí durante questo periodo. Il dipinto è in stile arte naïf (primitivismo) e presenta in primo piano un paesaggio arcuato in decalcomania. Il paesaggio è costituito da intricati motivi simili a ragnatele che evocano un senso di mistero e intrigo. Con la sua figura centrale di uno scheletro enigmatico, il dipinto mette in mostra la cruda versatilità della tecnica della decalcomania. Il suo significato si apre in lungo e in largo a interpretazioni di ogni tipo sulla vita e sulla morte.

Senza titolo di Hans Bellmer

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Artista
Hans Bellmer (1902-1975) è stato un artista tedesco, noto soprattutto per le bambole femminili pubescenti a grandezza naturale che ha prodotto a metà degli anni '30. Anche gli storici dell'arte e della fotografia lo considerano un fotografo surrealista.
Opera d'arte
Nel paesaggio della mente rappresentato in quest'opera, "Sans titre", AKA "Untitled", vediamo la fusione di pensiero e desiderio. I modelli e i contorni intricati ricordano la topografia di un cervello... e l'anatomia delle donne. Bellmer offusca intenzionalmente i confini tra psicologico e fisico, invitando alla contemplazione della complessa relazione tra desiderio, identità e subconscio.

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Conclusione

La decalcomania è un'esperienza affascinante e imprevedibile tecnica surrealista che ispira gli artisti da decenni. I modelli organici e astratti creati dal metodo sfidano le nozioni tradizionali di rappresentazione e realtà, consentendo agli artisti di creare paesaggi e creature ultraterreni che evocano un senso di mistero e intrigo.

Che tu sia un artista esperto o che tu abbia appena iniziato, la decalcomania è una tecnica facile e divertente da provare. Con pochi materiali di base e la volontà di sperimentare, puoi creare i tuoi modelli unici e imprevedibili che riflettono la tua creatività e visione.

Domande frequenti

Decalcomania is a French word that refers to the process of transferring pictures or designs from specially prepared paper to wood, metal, glass, or other materials. The word is derived from the French word "décalquer," which means to trace or copy, and "mania," which means madness.

How do you use decalcomania in a sentence?

Decalcomania is a technique used by artists to transfer designs from specially prepared paper to another surface, such as glass, wood, or metal. Here are some examples of how to use decalcomania in a sentence:

  • She used a wide range of materials and methods, such as decalcomania, fumage, frottage, and collage.
  • He also explored with the technique of decalcomania, which involves pressing paint between two surfaces.
  • Decalcomania, a technique used by artists such as Max Ernst, can produce fractal-like patterns.

Decalcomania is an art technique that originated in the 18th century, developed by French-English engraver Simon François Ravenet. Initially, it was a method of transferring designs from specialty paper to pottery or glass, but it later evolved into a technique used by artists to create abstract patterns by transferring paint or ink from one surface to another.

In the early 20th century, decalcomania was adopted by the Surrealist movement, with artists like Óscar Domínguez and Max Ernst using the technique to create abstract and otherworldly landscapes and creatures. Surrealists were drawn to decalcomania because it allowed for the element of chance in their artwork, reflecting their interest in the subconscious and the unexpected.

To create a decalcomania artwork, an artist would apply thick paint or ink onto a surface such as paper or canvas, then cover it with another material like paper or aluminum foil while it was still wet. The covering would then be removed, revealing an abstract pattern that could be further embellished upon. This process allowed artists to create imagery by chance rather than through conscious control, which was central to the Surrealist movement.

Decalcomania can be used with various types of paint, including acrylic, oils, and watercolor. Here are some examples of decalcomania with different paint types:

  1. Acrylic: There are several demonstrations and tutorials available that show how to use acrylic paint for decalcomania, such as this video by Peter Gric.
  2. Oils: Max Ernst, a prominent Surrealist artist, used oil paint for his decalcomania artworks. A YouTube video demonstrates the use of oil paint with plastic wrap to create Max Ernst-style textures.
  3. Watercolor: Although specific examples of famous watercolor decalcomania aren't readily available, watercolor can be used for this technique.

Overall, decalcomania can be adapted to various paint types, allowing artists to experiment with different mediums and create unique textures and patterns.

Decalcomania is usually associated with abstract art because it is often used to create random patterns that can be interpreted in different ways. The Surrealists used decalcomania to create imagery by chance rather than through conscious control. However, the technique can be used to create representational art as well.

To create representational art using decalcomania, the artist can use the patterns created by the transfer process as a starting point and then add details to create a recognizable image. For example, Surrealist artist Max Ernst used decalcomania to create textured landscapes and mythical creatures.

How long does it take for decalcomania paint to dry?

The drying time for decalcomania paint can vary depending on the thickness of the paint and the humidity of the room. When the humidity is high, the paint is exposed to a greater amount of water vapor, which affects drying not only of acrylic and latex paints but also of decalcomania paint 2 3

With more moisture in the air, it takes longer for the water in the paint to evaporate. This can cause the paint to dry more slowly and can also lead to surfactant leaching, which is brown or white discoloration on the surface of the paint 1

The thickness of the paint can also affect the drying time. Thicker paints have more pigment and binders, which take longer to evaporate, and therefore, take longer to dry 4.

Other surrealist techniques you can experiment with include frottage, automatic drawing, and collage.

Frottage

Frottage is a surrealist painting technique that involves laying a canvas prepared with a layer of oil paint over a textured object and then scraping it. The technique was developed by Max Ernst in drawings made from 1925.

Frottage is the French word for rubbing, and Ernst was inspired by an ancient wooden floor where the grain of the planks had been accentuated by many years of scrubbing.

The patterns of the graining suggested strange images to him, and he captured these by laying sheets of paper on the floor and then rubbing over them with a soft pencil. The results suggest mysterious forests peopled with bird-like creatures, and Ernst published a collection of these drawings in 1926 titled Histoire Naturelle (natural history).

Automatic Drawing

Automatic drawing is a method of art-making in which the artist suppresses conscious control over the making process, allowing the unconscious mind to have great sway.

Early 20th-century Dadaists, such as Hans Arp, made some use of this method through chance operations.

Surrealist artists, most notably André Masson, developed automatic drawing in his later work, particularly in his etchings and lithographic suites of the 1960s. In applying chance and accident to mark-making, drawing becomes to a large extent... surrealist.

Collage

The basic mechanism of collage is irrational juxtaposition. Or the bringing together of radically incompatible things. Foundational principles for Surrealism, and fundamental to the way dreams work.

Both Surrealist poets and artists used collage techniques. Like automatic writing, collage allows writers and... emphasizing the final image’s “reality” rather than the procedures and materials of its creation.

Salvador Dalí combined collage and oil paint in some of his early Surrealist works, and the Surrealists saw collage as a means to transform reality in unexpected and yet recognizable ways.